Cos'è marsala vino?

Marsala: Il Vino Fortificato Siciliano

Il Marsala è un vino fortificato italiano prodotto nella regione di Marsala, in Sicilia. La sua storia è ricca e complessa, influenzata da commercianti inglesi e da tecniche di vinificazione uniche. È un vino versatile, apprezzato sia come aperitivo che come vino da dessert, e utilizzato anche in cucina.

Caratteristiche Principali:

  • Tipologie: Il Marsala si classifica in base a diversi fattori, tra cui il colore, il tenore zuccherino e il periodo di invecchiamento.
  • Vitigni: I vitigni principali utilizzati per la produzione del Marsala sono il Grillo, l'Inzolia e il Catarratto. A volte possono essere utilizzati anche Damaschino e Nero d'Avola, in particolare per il Marsala Rubino.
  • Metodo di Produzione: La produzione del Marsala prevede la fortificazione del vino base con alcol di vino o acquavite, e l'aggiunta eventuale di mosto cotto o sifone (vino dolce fortificato).
  • Invecchiamento: L'invecchiamento del Marsala avviene in botti di legno, utilizzando spesso il sistema Soleras, un metodo dinamico che consente di miscelare vini di diverse annate.
  • Classificazioni: Le principali classificazioni sono:
    • Oro: Vino ambrato con un minimo di 1 anno di invecchiamento.
    • Ambra: Vino ambrato con un minimo di 1 anno di invecchiamento.
    • Rubino: Vino rosso con un minimo di 1 anno di invecchiamento.
    • Superiore: Con un minimo di 2 anni di invecchiamento.
    • Superiore Riserva: Con un minimo di 4 anni di invecchiamento.
    • Vergine o Soleras: Con un minimo di 5 anni di invecchiamento e senza aggiunta di mosto cotto.
    • Vergine Stravecchio o Riserva: Con un minimo di 10 anni di invecchiamento e senza aggiunta di mosto cotto.
  • Abbinamenti: Il Marsala secco si abbina bene ad antipasti, formaggi stagionati e carni bianche. Il Marsala dolce è ideale con dessert, frutta secca e dolci tipici siciliani. È inoltre un ingrediente fondamentale in molte ricette, come lo zabaione e le scaloppine al Marsala.

Storia:

La storia del Marsala è legata all'arrivo del commerciante inglese John Woodhouse a Marsala nel 1773. Woodhouse intuì il potenziale del vino locale e iniziò a produrlo secondo i metodi inglesi, fortificandolo per conservarlo meglio durante il trasporto via mare. La sua azienda diede un impulso significativo alla produzione e alla diffusione del Marsala. Successivamente, altre famiglie inglesi e italiane si dedicarono alla produzione, contribuendo a definire il carattere distintivo di questo vino siciliano.